Salve, sono fidanzata da quasi 7 mesi con il mio ragazzo, lui è un fuori sede e quindi vive da solo nella mia città. Era però mio compagno di classe al liceo perché il paese da cui viene non è lontano e quindi i miei genitori lo hanno sempre conosciuto e conoscono anche i suoi genitori. Tra i miei e lui c’è molta stima ma poche settimane fa i miei sono entrati nel mio cellulare e hanno letto la chat con il mio ragazzo scoprendo che in passato ha fumato thc e abbiamo fatto petting. Dai messaggi non si capiva bene e quindi ho smentito molte cose, soprattutto riguardo il thc, dicendo che ci riferivamo ad altre persone. Ora i miei sono più severi nei miei confronti. Il fatto che loro abbiano letto i miei messaggi mi fa arrabbiare e ciò mi ha disturbato molto perché mi sento di non avere un minimo di privacy. Inoltre loro sono tipi all’antica, non mi farebbero mai partire con il mio ragazzo e l’idea che io possa fare sesso a 18 anni per loro è fuori discussione. Con il mio ragazzo abbiamo un rapporto bellissimo, è il mio migliore amico e, come credo sia normale, stiamo iniziando ad avere le prime esperienze. Non abbiamo ancora fatto l’amore perché ci siamo detti che ciò che proviamo l’uno per l’altro è davvero forte che vogliamo essere davvero pronti, inoltre io ho molta paura visto i miei perché, non avendo mai avuto un rapporto, il fatto di non avere loro dalla mia parte aumenta la mia preoccupazione (già una volta dopo che ho fatto petting con il mio ragazzo ero in ansia sul fatto di poter rimanere incinta). Ma arrivo al dunque, vivendo il mio ragazzo da solo capita alcune volte che io vada da lui ma ai miei genitori questa cosa inizia a non andare più bene e mi iniziano a vietare di andarci. Lui viene a casa mia ma ogni volta non ci sentiamo liberi di parlare perché so che ci sono i miei a sentirci. Il mio ragazzo sa che i miei genitori sono così ma ovviamente non andare da lui è una cosa che nuoce alla nostra relazione, non per il fatto di avere rapporti perché come ho detto prima non ci sono oppure si tratta solo di petting, ma perché capitano quelle giornate in cui c’è freddo e vogliamo solo stare da soli a guardare la TV o parlare e sentiamo il bisogno di questi giorni. Ai miei ho detto chiaramente che non abbiamo intenzione di avere rapporti ma non vogliono lo stesso cambiare idea. Sono sempre stata una brava figlia, ottimi voti a scuola e una vita sana. Non so più che fare e per ciò chiedo un vostro parere. Grazie mille
Anonima
Cara anonima,
quando ci si affaccia all’età “adulta” verso i 18 anni nei ragazzi c’è spesso una gran voglia di libertà e autonomia, di fare scelte e di sperimentare come sia la vita da grandi e spesso questo può spaventare alcuni genitori che possono non sentirsi pronti ad accettare che il proprio figlio o figlia stia crescendo. Quello che ti sta capitando e che ci hai descritto capita a molti tuoi coetanei, in tutto l’arco dell’adolescenza s’instaura una contrattazione tra figli e genitori che serve ai ragazzi per avere più spazio e libertà, per guadagnare autonomia ed ai genitori per dare regole e limiti. Tu ci scrivi che fin’ora sei stata una “brava figlia” e forse i tuoi genitori non sono abituati alle tue richieste di autonomia; probabilmente la tua contrattazione è iniziata con l’inizio della tua relazione. Non devi spaventarti dalla severità e dai no dei tuoi, se ci pensi fanno il loro lavoro di genitori, tu devi continuare a guadagnare le tue libertà, insistendo e dimostrandogli che si possono fidare di te. Potresti anche provare a parlargli cercando di capire la loro posizione ma spiegando anche la tua; per esempio potresti stabilire dei confini sulla privacy come quello di non leggere il tuo cell, in fondo hai 18 anni, o di lasciarvi spazio quando il tuo ragazzo viene da voi. Fagli capire che è una relazione sana, che siete due bravi ragazzi che vogliono solo passare del tempo insieme. Devono imparare a fidarsi di te, in fondo non hai mai tradito la loro fiducia, ci sembra di capire.
Riguardo ai rapporti sessuali, è molto bello che entrambi siate d’accordo ad aspettare il vostro momento, questo deve tranquillizzarti, non preoccuparti dei tuoi, in questa tua scelta non devono entrare per forza; è una cosa solo vostra. Se ti può far stare più serena puoi pianificare la scelta di un metodo contraccettivo in modo che quando arriverà il momento sarai tranquilla.
Prova quindi a insistere con i tuoi, tenendo per te alcune cose, non devi raccontargli tutto, e devi iniziare tu stessa a “sentirti” più grande e vedrai che pretendere alcune cose verrà in automatico.
In bocca al lupo!
Un caro saluto